Articolo 7: La giustizia riguardo a Dio è la virtù della religione, che è la prima virtù morale. La religione comprende sia il culto pubblico che quello privato a Dio.
La forma più perfetta di culto pubblico a Dio è la santa Messa. Il culto privato a Dio è la preghiera, che è l’alzare la mente / il cuore a Lui.
Articolo 8: Esistono due forme principali di preghiera: la preghiera vocale e la preghiera mentale.
La preghiera vocale si divide in quella di lode (o di adorazione), di petizione, di ringraziamento e di espiazione. La preghiera mentale si divide in meditazione e contemplazione e consiste nel conoscere ed amare Dio.
Articolo 9: La preghiera è perfetta quando viene informata dalla Carità e quando diviene espressione della Fede, della Speranza e della Carità.
Articolo 10: Poiché la santa Messa e la preghiera sono atti di religione e di giustizia verso Dio, sono obbligatorie per tutti gli uomini.
Articolo 11: Il peccato è un’offesa contro Dio e allontana l’uomo da Lui.
Proprio come la preghiera avvicina l’uomo a Dio, così il peccato lo allontana: vale a dire che il peccato divide l’uomo da Dio.
Articolo 12: La Chiesa distingue tra il Peccato originale ereditato da Adamo non per nostra colpa: il suo rimedio è il battesimo; ed il peccato personale, che è il peccato che abbiamo commesso noi stessi, il cui rimedio è il Sacramento della Penitenza / della Confessione.
Articolo 13: La Chiesa distingue anche il peccato mortale (o grave) da quello veniale.
