- Le Sue proprietà
– La Chiesa è indefettibile, cioè rimarrà l’istituzione della salvezza fino alla fine dei tempi.
– È infallibile.
– Ha quattro “note” (o caratteristiche): unità, santità, cattolicità e apostolicità.
- La Sua necessità
La Chiesa è necessaria per la salvezza. In altre parole, al di fuori della Chiesa non c’è salvezza.
II L’opposizione conciliare all’insegnamento cattolico inerente alla Chiesa in Sé Stessa
Quanto all’insegnamento cattolico che abbiamo appena esposto brevemente, il concilio tace o si oppone ai dogmi riguardanti:
- il Corpo Mistico di Cristo
- la costituzione della Chiesa, cioè la Sua gerarchia;
- le quattro note della Chiesa
- il fine della Chiesa, cioè la salvezza delle anime[1];
- la necessità della Chiesa, vale a dire: al di fuori della Chiesa non vi è salvezza.
Tratteremo qui i primi tre dogmi; gli altri due in un secondo momento[2]. Concluderemo il capitolo con una sezione sulla Madonna, in quanto membro più sublime e perfetto della Chiesa, nonché Suo modello. Le sezioni di questo capitolo saranno quindi le seguenti:
- il Corpo Mistico di Cristo;
- la gerarchia della Chiesa;
- le quattro note della Chiesa;
- la Madonna.
A. Il Corpo Mistico di Cristo
Abbiamo osservato che il concilio passa sotto silenzio la dottrina secondo cui la Chiesa cattolica è il “Corpo mistico di Cristo”. È vero che il termine ricorre circa 19 volte nel concilio, ma solo di sfuggita, come sinonimo di Chiesa cattolica, e senza alcun intento dottrinale. Per apprezzare ciò che san Pio XII chiama “l’eccellenza” di questo nome e ciò che appunto il concilio tace, ci proponiamo qui di esporre la dottrina in modo un po’ più approfondito, insieme a quella sua parte che è la Chiesa Militante, oltre al posto che nell’aldilà è riservato agli esclusi dal Corpo Mistico, vale a dire l’Inferno. Di seguito considereremo sia le dottrine in sé sia il silenzio sotto al quale sono passate.
Considereremo quindi:
- il Corpo Mistico in quanto tale;
- la Chiesa Militante;
- l’Inferno.
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[1] Notiamo come i mezzi per raggiungere tale scopo, cioè i tre munera, siano parimenti trascurati.
[2] Nel prossimo capitolo e nel capitolo 8 (circa la dignità dell’uomo).
