Articolo 16: La Chiesa fondata da nostro Signore Gesù Cristo possiede quattro «note» o caratteristiche: unità, santità, cattolicità, apostolicità.
«Io credo in una, santa, cattolica e apostolica Chiesa» (Simbolo niceno-costantinopolitano).
Solo la Chiesa cattolica romana possiede queste quattro note.
Articolo 17: La Chiesa è una in un duplice senso: in quanto non ci sono altre chiese all’infuori di essa, soltanto questa possedendo le quattro note; ed in quanto costituisce in Sé stessa un’unità indivisibile.
«Perché la moltitudine di tutti i credenti fosse conservata nell’unità della fede e della comunione… prepose il beato Pietro agli altri apostoli e stabilì nella sua persona il principio perpetuo e il fondamento visibile» (Concilio Vaticano I, DH 3051).
L’unità della fede consiste:
– nell’adesione alla fede, cioè nell’adesione, almeno implicita, a tutte le verità di fede proposte dal Magistero e nella loro professione esterna;
– nell’unità di comunione, che comprende la sottomissione all’autorità del Papa e dei Vescovi con la partecipazione agli stessi Sacramenti.
Il principio visibile di unità della Chiesa è il Papa. Senza questo principio, questo fondamento, la Chiesa sarebbe una mera quantità di parti separate, come se le parrocchie fossero senza alcun vincolo di comunione l’una con l’altra.
Articolo 18: La Chiesa è santa nella sua origine, nel suo scopo, nei suoi mezzi e nei suoi frutti.
«Sì, certamente, senza alcuna macchia risplende la pia Madre dei Sacramenti coi quali genera ed alimenta i figli, nella fede che conserva sempre incontaminata, nelle santissime leggi con le quali comanda, nei consigli evangelici coi quali ammonisce, nei celesti doni e carismi coi quali nella sua inesausta fecondità genera innumerevoli eserciti di martiri, di vergini e di confessori» (Mystici Corporis 66).
La Chiesa è santa:
– nel suo fondatore e capo invisibile, che è Cristo;
– nella sua Anima, che è lo Spirito Santo;
– nelle sue origini, nel costato di nostro Signore aperto sulla croce;
– per il possesso di tutti i mezzi di santificazione (la dottrina della Fede ed i sette Sacramenti);
– per il Suo fine proprio, che è la glorificazione di Dio attraverso la santificazione degli uomini;
– per la fede, la speranza e la carità dei suoi membri.
L’affermazione che la Chiesa è peccatrice è un’eresia. I fedeli sono membri della Chiesa in due modi:
– a livello fisico, con i loro corpi; e
– a livello soprannaturale, con le virtù di fede, speranza e carità, con il Battesimo e con tutte le grazie che potrebbero avere.
I fedeli non appartengono invece alla Chiesa sul piano morale ossia con i loro peccati: questi infatti non intaccano la Chiesa.