Articolo 5: L’uomo è un’unità che consiste di un corpo materiale e di un’anima spirituale.
«Creò… l’uomo, quasi partecipe dell’uno e dell’altro, composto di anima e di corpo» (Concilio Lateranense IV, DH 800).
L’uomo è unità ovvero è una persona vivente, che consiste in una sostanza composta altrettanto da corpo e anima. L’anima è di per sé ed essenzialmente la «forma» del corpo (Concilio di Vienne, DH 481): cioè è l’anima che, nella sua azione formatrice sul corpo, crea quell’unità di anima e di corpo, che è la persona vivente. L’insegnamento corrisponde alla metafisica aristotelico-scolastica.
Articolo 6: Ogni uomo ha un Angelo custode.
(Magistero ordinario e universale)
San Tommaso d’Aquino insegna che, se un re dovesse inviare un suo suddito in un pericoloso viaggio verso un altro regno, lo farebbe accompagnare da un altro suddito, per agire come una potente guida o come guardiano. E questo è proprio ciò che l’Angelo custode è per noi nel nostro pericoloso viaggio attraverso la vita verso il Regno dei Cieli.
Articolo 7: La più eccellente e gloriosa di tutte le creature razionali, di tutti gli uomini e gli angeli, è la Beatissima Vergine Maria.
«Dio, a preferenza di ogni altra creatura, la fece segno di tanto amore da compiacersi in lei sola con una singolarissima benevolenza. Per questo mirabilmente la ricolmò, più di tutti gli angeli e di tutti i santi, dell’abbondanza di tutti i doni celesti, presi dal tesoro della sua divinità. Così ella, sempre assolutamente libera da ogni macchia di peccato, tutta bella e perfetta, possiede una tale pienezza di innocenza e di santità, di cui, dopo Dio, non se ne può concepire una maggiore, che, all’infuori di Dio, nessuna mente può riuscire a comprendere». (Ineffabilis Deus, DH 800)
Sebbene la Beatissima Vergine Maria possieda una natura inferiore a quella degli angeli (vale a dire la natura umana), li supera tutti per eccellenza e gloria. Tra tutte le cose create è seconda solo alla Sacratissima Umanità di nostro Signore Gesù Cristo.
Articolo 8: La Madonna fu preservata immune dalla macchia del peccato originale fin dall’Immacolata Concezione.
«La Beatissima Vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in vista dei meriti di Gesù Cristo, Salvatore del genere umano, è stata preservata immune da ogni macchia di peccato originale» (Ineffabilis Deus, DH 2803).
Il dogma insegna che, dal primo istante della Sua vita, la Beatissima Vergine Maria fu preservata dalla perdita della grazia. Una conseguenza del Peccato originale da parte di Adamo ed Eva, la sua conseguenza più grave, fu quella che l’intero genere umano dovesse essere concepito senza la grazia santificante. La Madonna è stata l’eccezione (insieme ovviamente a nostro Signore Gesù Cristo). Ciò significa in effetti che Ella è stata concepita nella grazia di Dio.