- La Chiesa è già in possesso della pienezza della Verità in questo mondo
La Chiesa è in questo mondo già in possesso della Verità divina[1] o Verità soprannaturale, che non è altro che la Fede, il Depositum Fidei, la Rivelazione divina. La Chiesa insegna che questa Verità, che è la Fede, è la Verità nella sua pienezza[2]. Questo perché la Fede costituisce un’unità: vale a dire che non è possibile possedere tale Verità in senso parziale; possedere la Fede è possederla, quindi, nella sua interezza, nella sua pienezza; o si possiede la Fede nella sua interezza, nella sua pienezza o non la si possiede affatto.
Il fondamento ultimo del fatto che la Fede costituisca la Verità nella sua pienezza è questo: tale Verità non è altro che Dio Stesso nella Sua intima natura, la Santissima Trinità, insieme a tutte le dottrine che sono centrate su di Lui[3]. Che la Verità-che-è-la-Fede sia la Verità nella sua pienezza è, come dimostreremo nel capitolo 1, espresso dalla nota specifica o caratteristica della Chiesa, che è la Sua Cattolicità.
Non solo la Chiesa nel suo insieme possiede l’intera Verità, ma anche ciascuno dei Suoi membri individualmente, perché ciascuno dei suoi membri, possedendo la Fede, possiede la Verità divina, soprannaturale, in tutta la sua pienezza, cioè Dio. La Chiesa non insegna forse che l’oggetto delle tre virtù teologali è Dio stesso? Che con la Fede il cattolico conosce Dio, che con la Speranza spera in Lui e che con la Carità Lo ama?
2. La Chiesa non è ora e in questo mondo in cammino verso tale pienezza
Poiché questa Verità è ormai completa, non può più essere completata; poiché ha ormai raggiunto la sua pienezza, non si può più asserire che proceda verso la propria pienezza; poiché è la Verità, non può cambiare – se non nella chiarezza e nella profondità della sua espressione. In Cielo Essa pure possiederà quella stessa Verità nella sua pienezza e per di più in un modo non più oscuro, ma chiaro (anche se imperfetto[4]).
3. La Chiesa era in un tale processo solo nel passato
Possiamo parlare di un movimento verso la pienezza della Fede in questo mondo solo nel passato, nel periodo in cui ancora si dava la divina Rivelazione, cioè nel periodo della Chiesa primitiva che si estese fino alla morte dell’ultimo apostolo, san Giovanni evangelista. Alla sua morte, la Rivelazione è stata chiusa e il Deposito della Fede completato.
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[1] ‘Conoscerete la verità…’ (Gv 8, 32) ‘… La dottrina della fede che Dio rivelò … è stata consegnata alla Sposa di Cristo come divino deposito perché la custodisca fedelmente…’ (Vaticano I, Dei Filius, c. 4).
[2] ‘Ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà in mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi suggerirà tutto ciò che io vi ho detto’ (Gv 14, 26).
[3] Si può anche affermare come Essa possegga la Verità nella sua pienezza nel senso che, possedendo la Fede, Essa possiede anche Dio Medesimo, che è quella Verità Stessa.
[4] Come spiegheremo alla fine di questa sezione.
