2:25

Ep. XXXIII – L’umanità liberata da Cristo

PDF
Liturgia
Liturgia
Ep. XXXIII - L'umanità liberata da Cristo
/

3. A causa della caduta dei progenitori il genere umano sprofondò nella più misera e sconsolata desolazione; il peccato, con le sue amare conseguenze, gravò con un peso schiacciante sui figli di Eva esiliati dal Paradiso. Solamente Dio poteva aiutare e salvare l’umanità decaduta. Questa era spiritualmente morta, cioè gli uomini erano stati sottratti alla vita di Grazia soprannaturale e privati della beatitudine eterna. Perciò, con le proprie forze, non erano più in grado di fare ammenda della colpa e del castigo per conciliare la divina Giustizia; e tantomeno erano in grado di riguadagnare la grazia della figliolanza di Dio e di meritare nuovamente l’eredità del Cielo. Questa atroce situazione, per cui l’uomo –pieno di concupiscenza e corrotto dal peccato – era caduto nei castighi temporali ed eterni, viene descritta nella Sacra Scrittura come una dura schiavitù sotto la tirannia di Satana.

Tramite il sacrificio della Sua morte, Cristo ha liberato la povera e infelice umanità da tutti questi mali; infatti, sulla Croce Egli ha compiuto la piena espiazione per tutti i peccati del mondo e ci ha meritato tutti i tesori della Grazia. La Sua sofferenza e morte ebbero sia l’efficacia espiatoria sia il potere di acquistarci il merito. Tramite il tesoro di riparazione e di merito del sacrificio della Croce, Cristo estinse per noi il riscatto dovuto alla divina Giustizia in modo così glorioso, che Dio ci liberò dalla schiavitù di Satana e ci assunse nuovamente come Suoi figli.

SCARICA IL TESTO INTEGRALE (PDF)

Scroll to top